Nonostante il dato dichiaratamente positivo di raccolta differenziata raggiunto nel 2015 dal Comune di Trinità, pari al 52,86 per cento, e a una lieve flessione della Tassa rifiuti per le utenze domestiche, l’Amministrazione Zucco abbassa le riduzioni precedentemente previste per i cittadini.
La riduzione è stata approvata durante il Consiglio comunale di giovedì 21 aprile con il voto contrario del gruppo di minoranza e della consigliera indipendente.
“Invece di incentivare la raccolta dell’organico - interviene la consigliera indipendente Cristina Bessone - si penalizzano i cittadini virtuosi”. Dichiarazione condivisa anche dal gruppo di minoranza “Tutti per Trinità”.
Contestato dal gruppo di minoranza anche il dato di raccolta differenziata dell’80 per cento. Percentuale determinata dalla raccolta effettiva registrata dal Consorzio Sea (pari al 52,86 per cento), lievitata all’80 per cento in quanto la produzione giornaliera dei rifiuti prodotti a Trinità è sotto la media (anziché 1,3 chili è di soli 8 etti). Dato che riconosce al Comune un bonus di 20 mila euro grazie al quale si abbasseranno lievemente le tariffe sulle utenze domestiche.
“La percentuale dell’80 per cento è una sparata del sindaco - afferma il capogruppo di minoranza Giorgio Giacardi - perché il dato reale della raccolta differenziata resta il 52,86 per cento. Raccogliere in modo separato il rifiuto organico è l’unico modo corretto per ridurre i pesi del rifiuto indifferenziato conferibile in discarica e per aumentare, correttamente, e non fittiziamente la percentuale della raccolta differenziata”.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 27 aprile