25 aprile, scoperta la targa sul muro di Palazzo Maiocchi

Hanno partecipato alla cerimonia i reduci Angelo Mosca, Battista Sonza e Piero Gianoglio; presenti gli alunni degli istituti scolastici cittadini

Mattinata intensa, lunedì 25 aprile, per celebrare il 71° anniversario della Liberazione.  La cerimonia è cominciata con l’alzabandiera presso il monumento alla Resistenza di piazza Romanisio, culminata con la lettura della preghiera del partigiano a cura di Luisa Mosca. Erano presenti autorità civili e militari, i rappresentanti d’arma e delle associazioni con i loro gagliardetti e i reduci Angelo Mosca, Piero Gianoglio e Battista Sonza. A seguire, i presenti si sono diretti verso la Cattedrale, compattandosi per la celebrazione della messa officiata dal parroco don Piero Ricciardi e animata dal canto di don Celestino Tallone. Sempre in corteo, con a capo la banda Arrigo Boito diretta da Alberto Marchisio, conclusa la celebrazione le autorità, i reduci e i cittadini si sono diretti verso il monumento dei Caduti largo degli Eroi, dove la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione delle corone d’alloro e il picchetto d’onore militare, nonché l’intervento del sindaco Davide Sordella, hanno reso omaggio al sacrificio dei difensori della Patria.

Commovente il “silenzio” della tromba di Alberto Sanino della Ffm. La mattinata commemorativa si è conclusa con lo scoprimento della targa di via Bava posta sul muro di palazzo Maiocchi con la lettura storica a cura di Silvia Manfredi. Con lo scoprimento della targa, è stato ricordato, al fianco degli eroi, il partigiano Fortunato Sordella, fratello di Teresio e prozio del sindaco di Fossano.