Oltre 2.000 bambini e 24 orti scolastici. Questi i numeri del progetto, nato nel 2004, promosso da Slow food e curato dagli allievi e dagli insegnanti delle scuole elementari di Fossano e del suo hinterland, in collaborazione con i nonni volontari. Finalità dell’iniziativa: diffondere l’educazione alimentare legata alla cultura del cibo, dell’ambiente e della salute, per far sì che un bambino informato oggi sia un adulto consapevole domani.
Quest’anno sono tante le novità in programma, a partire da venerdì 20 maggio alle 20 con la cena siciliana, presso la bocciofila Forti e Sani (prenotazione obbligatoria al 339.1502748 - 30 euro soci; 35 euro non soci; 10 euro bimbi fino a 10 anni) a cura di Slow food Madonie. Gli appuntamenti proseguono il giorno successivo, sabato 21 maggio alle 17 al Castello degli Acaja, con una conferenza stampa di presentazione di Terra Madre e Salone del Gusto in programma dal 22 al 26 settembre prossimi a Torino. Verranno siglati i protocolli d’intesa tra Slow food Fossano - la cui fiduciaria è Michela Gosmar - con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo e il Parco Gesso Stura e le Terre dei Savoia, entrambi finalizzati a portare degli aiuti concreti agli orti scolastici.
Domenica 22 maggio alle 10, nella sala Barbero del Castello, introdotto da un saluto del sindaco Davide Sordella, in sala Barbero, seguirà l’anteprima dell’interessante video-ricerca riguardante i piatti tradizionali del Fossanese, “le ricette delle nostre nonne” condotta da Luigina Ambrogio. “L’obiettivo è divulgare e valorizzare la sapienza di queste donne che, grazie al loro ingegno culinario, hanno saputo superare momenti storici difficili”. Per degustare un menù a base di ricette “delle nonne”, allietato dai canti del coro “Gli amis ‘d la Madlana”, deve prenotare al 347.5911260 o 339.1502748 - 25 euro adulti; 10 euro bimbi fino a 10 anni).
Per due giorni al castello di potrà visitare la mostra fotografica sugli orti e sulle ricette delle nonne.