Il terreno: un microcosmo sconosciuto – 05

La Cattedra del Contadino 08.06.2016

Che cosa si nasconde sotto i nostri piedi?
Il terreno, su cui si coltiva e si alleva, è un microcosmo tanto popolato quanto sconosciuto.
Lo abitano numerose forme di batteri utili. Isolati quelli cattivi, la maggior parte sono buoni e hanno un effetto benefico sulla catena alimentare, che va dal suolo all’intestino umano.
L’insieme della qualità e della quantità dei microrganismi contenuti nel terreno si chiama biota. Questo, dalla terra, giunge, attraverso il cibo, a formare il biota intestinale e a mantenerlo quotidianamente.
Il ruolo da protagoniste, in questo percorso, è ricoperto dalle radici. Facciamo quindi un passo indietro.
La pianta assorbe nutrimento grazie alle radici. La porzione di terreno che circonda le radici, la rizosfera, è ricca di organismi che la popolano e che condizionano la qualità del prodotto.  
Questi organismi non sono altro che microbi buoni, capaci di creare associazioni simbiotiche, le micorrize, con la pianta. Si arricchisce così il nutrimento della pianta  e se ne tutela la salute.
Attraverso l’alimentazione animale o umana, le piante micorrizate particolarizzano il gusto e la sostanza del prodotto finale.
L’uomo è ciò che mangia e il benessere parte dal cibo. I benefici di questo percorso, riguardano anche la salute dell’uomo. La biodiversità microbica del nostro intestino condiziona tutta la salute dell’organismo ed è il risultato della biodiversità microbica ingerita con gli alimenti.
(5 - continua)