Cussa si dimette, Savigliano verso il commissariamento

Dopo il rinvio a giudizio per le “firme false” autenticate a sostegno della lista dei Moderati per Savigliano che lo appoggiava alle elezioni del 2014

Savigliano potrebbe trovarsi presto senza sindaco. Quello in carica, Claudio Cussa, ha infatti rassegnato le dimissioni dopo aver appreso di essere stato rinviato a giudizio per la vicenda delle firme false che, secondo l’accusa, avrebbe autenticato a sostegno della lista dei Moderati per Savigliano che lo appoggiava alle elezioni del 2014.

Il processo si aprirà il 25 ottobre e - fino a prova del contrario - vale la presunzione di innocenza sia per Cussa che per le altre tre persone coinvolte nella medesima vicenda. Il sindaco aveva però promesso che non avrebbe atteso la fine del processo, ma che gli sarebbe bastato il rinvio a giudizio per fare un passo indietro. E così è stato. Trascorsi venti giorni le dimissioni diventeranno irrevocabili, Consiglio e Giunta decadranno e il Comune di Savigliano verrà commissariato. Prima di allora, però, Cussa dovrà confermarle in Consiglio comunale, nella seduta convocata lunedì 27 giugno. In quella sede, i gruppi di maggioranza potrebbero ancora chiedergli di ritirarle. Ma l’ipotesi sembra ormai tramontata. A meno di colpi di scena, ad inizio luglio dovrebbe dunque arrivare il commissario.

Su "La Fedeltà" di mercoledì 15 giugno