“Fusan da bar”, scattano denunce e multe

I Carabinieri intervengono alla "manifestazione non autorizzata": "Identificheremo i partecipanti"

Giovani che schiamazzavano, urinavano in centro e hanno perfino lanciato alcune bottiglie verso i militari. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Fossano, in questo si è trasformata la “Fusan da bar”, manifestazione che viene periodicamente organizzata in centro attraverso il tam-tam sui social network. Sono scattate multe e denunce. Il tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsa.

 

Una manifestazione "spontanea"

La “Fusan da bar” non viene annunciata “ufficialmente”, né può contare su enti organizzatori: è una sorta di manifestazione spontanea, che spinge gruppi di persone, soprattutto di giovane età, a radunarsi nel centro storico di Fossano, durante la bella stagione. Generalmente ci si presenta in bicicletta, per poi intraprendere un tour che tocca numerosi locali.

Per i sostenitori della manifestazione, è un’occasione di incontrarsi e divertirsi insieme; i suoi detrattori lamentano invece abuso di alcool fra i partecipanti e atti di inciviltà.

 

Intervengono sei pattuglie

I Carabinieri, si legge in una nota diffusa dal Comando di Fossano, “sono dovuti intervenire in forze per porre fine alla «Fussan da bar», manifestazione spontanea non autorizzata ed organizzata mediante socials networks, e per fare cessare le intemperanze dei partecipanti, dal momento che la festa si era oramai trasformata in un evento ad elevato tasso alcolico”. L’intervento dei militari è stato richiesto da “cittadini esasperati”: con le loro telefonate “segnalavano la presenza chiassosa di circa duecento giovani che, a bordo di biciclette, si erano radunati in una piazza del centro storico di Fossano e in corteo stavano percorrendo le vie cittadine”. Sempre secondo quanto riferiscono i Carabinieri, “alcuni dei partecipanti, in preda ai fumi dell’alcool, urinavano e vomitavano sotto i portici e sui portoni delle case”.

“All’arrivo della prima pattuglia - prosegue la nota -, i Carabinieri sono stati accolti dai giovani con grida di scherno e dalla massa sono volate alcune bottiglie che sono andate ad infrangersi vicino ai militari. Sono quindi state fatte convergere in piazza Castello, dove nel frattempo il corteo di bici si era spostato, cinque pattuglie di Carabinieri provenienti dai Comandi vicini. Il corteo di giovani è stato bloccato, e gli è stato impedito di proseguire nella manifestazione non autorizzata”.

 

“Trattativa con i giovani”

Perché la manifestazione si concludesse - è avvenuto solo intorno alle 3 di notte - è stata necessaria “una lunga opera di mediazione con i giovani, che non ne volevano sapere di lasciare la piazza”. I militari hanno ripreso alcuni momenti della manifestazione: visioneranno i filmati per cercare di identificare i partecipanti, che verranno convocati in caserma

Intanto sono stati denunciati due fossanesi, uno di 30 e l’altro di 25 anni. Il primo - individuato come uno degli organizzatori - è accusato di “avere organizzato una manifestazione pubblica senza autorizzazione e  avere recato disturbo al riposo e alle occupazioni delle persone”; è inoltre stato multato per ubriachezza manifesta. Il 25enne è stato denunciato per “guida in stato di ebbrezza alcolica, dopo essere stato sorpreso a compiere evoluzioni sulla bicicletta con un tasso alcolico di quattro volte superiore al limite consentito”; multa anche per “ubriachezza manifesta”.

La multa per ubriachezza manifesta è scattata anche per altri dieci giovani.

Sempre secondo quanto riferiscono i Carabinieri, un altro partecipante, un fossanese di 21 anni,  “a causa del grave stato di ubriachezza ha perso il controllo della bicicletta e cadendo ha riportato ferite per le quali si è reso necessario l’intervento del 118, con il successivo ricovero in ospedale”.