Elegante nel suo lungo abito nero che la avvolge lasciando scoperta la schiena ricoperta da un grande tatuaggio, fa il suo ingresso sul palco del teatro. Parte la musica e la magia. I colori del tramonto stanno lasciando spazio alla notte e alle stelle. E la stella più luminosa venerdì sera è stata Malika Ayane che con la prima data del suo Naif tour ha dato il via all’Anima Festival nell’Anfiteatro dell’Anima di Cervere. Concerto da sold out che non ha deluso le aspettative. E c’era da scommetterci. Malika, moderna e retrò al tempo stesso, elegante ma anche divertente e divertita è stata una perfetta padrona di casa. “Durante il viaggio da Milano ho dormito e mi sono risvegliata quando siamo arrivati qui ed è stata una grande emozione, questo è un posto magico”, così ha esordito prima in condurre il pubblico in un viaggio tra i brani del suo ultimo album e i successi di ieri e di oggi. Una voce calda e avvolgente. Sempre misurata, senza eccessi inutili. Elegante, appunto. Anche un imprevisto della serata - un breve black out - grazie alla sua simpatia si è trasformato in momento di spettacolo e complicità con il pubblico. Segno della sua professionalità. E della grande generosità. Al termine, dopo il bis di rito, ancora un’uscita in palco con un ulteriore pezzo che è terminato con il lungo applauso del pubblico. “Avete creato un precedente pericolosissimo – ha detto l’artista congedandosi – ora nel tour se non avrò un pubblico come questa sera, verrò a cercarvi e a suonare il campanello di casa uno ad uno…”. L’Anima Festival inizia nel migliore dei modi. Prossimo appuntamento, domenica sera, con Alex Britti.
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