Gianfranco Bianco il giornalista che amava la sua terra e la sua gente

Dopo le tante cose dette e scritte in questi giorni noi abbiamo cercato di concentrarci sul “Gianfranco fossanese”: i “mitici” anni del liceo, i suoi anni con zio don Giorgio a La Fedeltà, le sue corrispondenze da Fossano alla Gazzetta del Popolo... Sono anni che hanno segnato positivamente la sua vita (almeno così ci è parso di capire) e che hanno lasciato ricordi indelebili in chi lo ha frequentato. 

Dopo la morte di Gianfranco Bianco che ha commosso l’intero Piemonte, al nostro giornale sono giunti numerosi ricordi: amici, collaboratori, ex colleghi, insegnanti hanno voluto attestare il valore di un giornalista che in questi giorni ha ricevuto grandi riconoscimenti.

Dopo le tante cose dette e scritte da altri noi abbiamo cercato di concentrarci sul “Gianfranco fossanese”: i “mitici” anni del liceo, i suoi anni con zio don Giorgio a La Fedeltà, le sue corrispondenze da Fossano alla Gazzetta del Popolo... Sono anni che hanno segnato positivamente la sua vita (almeno così ci è parso di capire) e che hanno lasciato ricordi indelebili in chi lo ha frequentato.

Raccontiamo così, attraverso i testimoni dell’epoca, il Gianfranco Bianco che ha mosso i primi passi da giornalista a La Fedeltà, sotto la guida severa dello zio Giorgio, storico direttore del settimanale diocesano; il Gianfranco al liceo, benvoluto per la sua capacità di fare gruppo (la stessa capacità che ha messo in atto anni dopo promuovendo le “cene di classe” per ritrovare i vecchi amici); il Gianfranco alla Gazzetta, capace di gestire con efficacia ed efficienza i grandi fatti della “nera”… Ed infine l’intricata biografia di Gianfranco, nato dalla seconda moglie di Battista Bianco, Giovanna Salomone, a sua volte nata dal primo marito di nonna Lena, mentre don Giorgio nascerà dal secondo marito della stessa nonna e porterà quindi un cognome diverso… Tutto questo per dire che anche la parentela di Gianfranco era… intricata, ma lui riusciva a tenere i rapporti con tutti: con Fossano e con l’Argentina, con i cugini di San Biagio e con i cugini francesi, con le nipoti di Dronero e con i parenti del Veneto… 

Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 6 luglio