Bocciata la circonvallazione, Genola punta sulla deviazione

Nel 2017 parte la sperimentazione per dirottare il traffico pesante sulla Reale, Levaldigi e Fossano

Undicimila veicoli al giorno di cui mille mezzi pesanti (un 10 per cento) ogni giorno attraversano il centro storico di Genola. Una lingua di strada strozzata tra palazzi e case d’epoca deve subire  l’inquinamento di migliaia di mezzi, assistere al blocco del traffico quando sulle due curve si intersecano due mezzi pesanti, mettere a rischio i pedoni nell’attraversamento della strada. Ma la Regione dichiara di non avere i fondi per la circonvallazione. Il sindaco Stefano Biondi, quindi, fa scattare il "piano B". Si tratta del piano, proposto già dal sindaco Gianfranco Capello in Provincia, di deviare il traffico pesante sulle arterie di Marene, Savigliano e Fossano. Il Comune di Genola pagherà le spese previste per la cartelionistica, pari a 16 mila euro.

Dopo un monitoraggio effettuato per una settimana presso Levaldigi e la rotonda della Gran Baita, i due nodi che potrebbero subire maggiori ripercussioni nell’eventualità di una deviazione del traffico da Genola, a partire dal prossimo anno sarà sperimentata per un anno la deviazione del traffico pesante dal centro di Genola. Alla fine del monitoraggio si valuterà se la nuova viabilità sia sostenibile.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 20 luglio