Gmg: appunti di viaggio dei fossanesi in Polonia

Una decina di fossanesi che partecipano alla Gmg sono già partiti martedì 19 luglio diretti in Polonia. Il racconto della prima settimana

"Beato il cuore che persona" è una delle frasi del ritornello dell'inno della Gmg e che ci accompagna nel nostro cammino verso Cracovia. Per alcuni di noi l'incontro misericordioso è già iniziato da una settimana con il gemellaggio nella parrocchia di Thychy, nella diocesi di Katowice. Le famiglie ci attendevano con impazienza, hanno aperto le loro case ma soprattutto i loro cuori. Per cinque giorni abbiamo avuto genitori, fratelli e nonni polacchi. Non ci conoscevano ma ci volevano bene ancor prima che arrivassimo, ci hanno dato più del necessario senza risparmiarsi mai. Temevamo di non riuscire a comunicare con le famiglie, ma anche quando ci mancavano le parole con la mimica e i sorrisi ci siamo sempre capiti. Le situazioni comiche non sono di certo mancate... in polacco quando si vuole rispondere “sì” si può dire sia "tak" che "no", questo ha creato buffe incomprensioni. Abbiamo scoperto che un piatto tipico polacco si chiama "Piccione", quando ce lo hanno messo in tavola le famiglie hanno letto nei nostri occhi una leggera diffidenza... per fortuna non si trattava del volatile, ma erano degli enormi ravioli! Noi abbiamo imparato un po' di polacco e loro un po' di italiano, le nostre differenze non sono state un ostacolo, ma motivo d'ilarità e arricchimento. In questi giorni abbiamo sentito e condiviso una fede concreta e comprendiamo ogni giorno di più cosa vuol dire fare parte della grande famiglia cristiana.

Dei molti luoghi visitati non dimenticheremo mai il silenzio che aleggiava nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau: ci ha scossi, ci ha costretti a riflettere e a interrogarci su ciò che è avvenuto in quel luogo (nella foto i fossanesi e alcune volontarie polacche ad Auschwitz). Il gemellaggio è terminato e ora si parte per Libiaz dove ci uniremo agli altri giovani di Fossano che ci raggiungeranno per vivere con noi il cuore della Gmg, l'incontro con Papa Francesco.

Silvia e Marta e tutti i "gemellati fossanesi"