Centallo, muore anche il secondo ragazzino caduto in piscina

Aveva 10 anni, si chiamava Saindou Cherif. Dopo l'incidente di giovedì era stato ricoverato al Regina Margherita

Foto di repertorio

È morto anche il secondo ragazzino caduto in una piscina a Centallo. Si chiamava Saindou Cherif, aveva 9 anni, era stato soccorso giovedì scorso nel tragico incidente in cui aveva perso la vita il compagno di giochi Sogey Beye, di 13 anni, e trasportato dapprima al Santa Croce di Cuneo e poi al Regina Margherita di Torino, dove sabato mattina il suo cuore ha cessato di battere. I familiari hanno acconsentito all’espianto degli organi. Saindou era in vacanza dal papà, che lavora alla Michelin di Cuneo. come tutte le estati. A Centallo era arrivato con la mamma da Abidjan, la città più grande della Costa d’Avorio. Faceva parte del gruppo di bambini che giovedì - come quasi tutti i pomeriggi - stava giocando a calcio nel campetto parrocchiale del Movi quando la palla ha scavalcato la recinzione (accade spesso) ed è finita nel parco della villa confinante. Sogey, Sandou e altri amici hanno suonato il campanello dell’abitazione e il proprietario ha aperto il cancello, come d’abitudine, con un gesto quasi automatico di fiducia. Da questo momento la ricostruzione si fa più incerta. Non è chiaro, infatti, se i due ragazzini siano scivolati in acqua, forse per recuperare il pallone, o se, invece, siano volutamente entrati in piscina non pensando che fosse così profonda, e non sapendo nuotare. Quando sono scattati i soccorsi - allertati dal proprietario, che ha difficoltà motorie e non si è reso conto immediatamente dell’accaduto - per Sogey era troppo tardi. Saindou invece sembrava essersi salvato grazie ad un lungo intervento di rianimazione effettuato sul posto dai volontari del 118. Purtroppo non è stato così.

L’episodio ha messo a dura prova la comunità di Centallo che nel mese di luglio aveva già dovuto piangere la morte di un giovane di 29 anni, Alessio Giraudo, travolto dalle fiamme in un incidente sul lavoro. Presso la Caritas è stata aperta una sottoscrizione per sostenere le spese di rimpatrio della salma del piccolo Sogey, che verrà seppellito in Senegal. Saindou verrà invece sepolto in Italia, con funerali in data da stabilire. Per i due ragazzi sono stati organizzati due momenti di preghiera (venerdì e domenica) sotto il portico del Movi, alla presenza di numerosi rappresentanti della comunità africana presente in paese. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per accertare i fatti e le eventuali responsabilità.