Individuare regole per distinguere, nell’applicazione dei tagli, i Comuni “virtuosi” da quelli “spendaccioni” e consentire ai primi di utilizzare interamente l’Avanzo di amministrazione per gli investimenti o, perlomeno, di utilizzarlo senza vincoli per la messa in sicurezza delle scuole e per le opere di valorizzazione degli immobili acquisiti dal Demanio (come il Castello degli Acaja). Sono le due principali richieste avanzate in un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale e consegnate al ministro Boschi sabato 6 agosto, in occasione della sua visita a Fossano. L’assessore Paolo Cortese si è rivolto alla minoranza per chiederle il voto a favore dell’Odg. “Il vostro appoggio - ha detto - sarebbe rilevante”. A sostegno dei cittadini e nel comune interesse per “una politica fatta di scelte e non soltanto di vincoli da rispettare, che cancellano ogni differenza”. L’appello è stato (quasi) completamente recepito. Ma i consiglieri di opposizione, ovviamente, non hanno perso l’occasione per rilevare come le misure contestate portino la firma del Governo Renzi. Il documento è stato approvato con il voto concorde di Pd,100 lampadine, Fossano cresce, Indipendenti di Centro-destra, Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Contraria la Lega Nord. Il testo verrà sottoposto al voto anche delle altre città sorelle della Granda.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 24 agosto