Truffe on line, tre casi a Fossano

Coppia di Taranto finge di possedere un alloggio in Liguria per darlo in affitto tramite internet

Tre casi di truffa on line emersi a Fossano nei giorni scorsi. I Carabinieri hanno denunciato varie persone.

Un pensionato 60enne, interessato a un iPhone, ha sborsato 650 euro per averlo. Non appena la somma è stata versata, il venditore è scomparso senza consegnare il prodotto. I carabinieri sono riusciti a rintracciare l’autore del reato: è un 30enne di Barletta.

Beffato un altro pensionato che, sempre navigando su internet, aveva trovato un biglietto aereo a prezzo vantaggioso. Anche lui, dopo aver versato la somma prevista – 600 euro in questo caso –, non ha ricevuto quanto gli spettava. Il responsabile della truffa, identificato dai carabinieri, è un 47enne modenese, pregiudicato.

Sempre da Fossano è partita l’indagine che ha portato alla denuncia di una coppia di Taranto. I due – lui di 46 anni e lei di 32, entrambi pregiudicati –  si fingevano proprietari di un alloggio in Liguria che erano disponibili a dare in affitto. Un’impiegata 30enne di Fossano e i suoi anziani genitori, interessati all’offerta, hanno versato una caparra di 300 euro: quando l’anziana coppia si è recata in Liguria per visionare l’alloggio con i presunti proprietari, che non si sono presentati, è emerso che si trattava di una truffa.

I consigli dei Carabinieri per evitare le truffe sul web: usare software e browser aggiornati e completi; preferire siti “ufficiali” o certificati per gli acquisti in rete; prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di partita Iva, telefono fisso, indirizzo e altri dati dell’azienda; leggere preventivamente i feedback e commenti di altri acquirenti; su tablet e smartphone usare app “ufficiali” dei negozi online; usare per gli acquisti carte di credito ricaricabili; prestare attenzione ai fenomeni del phishing e smishing, trappole per rubare informazioni personali riservate.