Produzioni attente all’ambiente – 10

La Cattedra del Contadino 21.09.2016

Produzioni-attente-all-ambiente-sostenibilità

Indaco è una società spin-off dell’Università di Siena. Attraverso l’analisi del ciclo di vita dei prodotti, Indaco2 aiuta le aziende a conoscere le implicazioni ambientali delle filiere produttive e a migliorarne le performance ambientali.
Prendiamo in considerazione la Carbon Footprint. È un indicatore e consiste nella stima delle emissioni di gas ad effetto serra nell’atmosfera generate nei vari processi della filiera produttiva. Queste emissioni sono calcolate in unità di Co2.
Abbiamo intervistato Indaco.
In che modo le pratiche agricole possono influenzare le emissioni di Co2?
Il settore agricolo pesa per circa il 20% sulle emissioni globali. In particolare, il settore zootecnico comporta il 9% delle emissioni globali.
L’uso di gasolio per le macchine agricole, l’elettricità, i fertilizzanti e i fitofarmaci, l’impiego di materie prime, sono i fattori da cui dipendono le emissioni di gas serra.
Nel settore zootecnico, in particolare, hanno un ruolo preponderante le emissioni naturali (biogeniche) dovute alla fermentazione enterica e alle deiezioni degli animali. L’aumento di animali da allevamento, dovuto al diffondersi di tecniche intensive, anche a discapito della qualità degli alimenti, comporta evidenti implicazioni ambientali.
Quali sono le buone pratiche agricole che possono influenzare le emissioni?

Da un recente studio effettuato su uno degli allevamenti de La Granda, condotto dai ricercatori di Indaco in collaborazione con Slow food, è emerso che una gestione aziendale attenta può incidere sugli impatti ambientali.
Rappresentano aspetti virtuosi: l’autoproduzione di foraggio; la gestione delle deiezioni per la concimazione dei campi; l’utilizzo di micorrize nei suoli e la scelta di un’alimentazione più equilibrata che privilegia erba fresca che, abbinata ai lieviti, riduce le fermentazioni enteriche.
(10 - continua)