Un giacimento di legno fossile nel letto di Stura

Alcuni resti arborei sono stati scoperti ad agosto dal naturalista fossanese Pier Luigi Beraudo. Primo sopralluogo dell’Università di Torino

Il letto dello Stura, all’altezza di Fossano, conserva le tracce di una foresta fossile. È una scoperta recente, risale a fine agosto e si deve al fossanese Pier Luigi Beraudo, ornitologo e naturalista “a tutto campo”. Si tratta di un piccolo giacimento di legno fossile: resti arborei di conifere del genere Glyptostrobus - per la precisione ceppi con radici di diametro tra i 50 e i 120 centimetri. Edoardo Martinetto dell’Università di Torino: “Può fornire preziosissime informazioni sulle condizioni ambientali di circa 4 milioni di anni fa”.

Su "La Fedeltà" di mercoledì 28 settembre