14 profughi a Levaldigi: sono stati ospitati in una casa in via Villafalletto

I residenti: “La loro presenza destabilizza l’equilibrio di un paesino piccolo come il nostro”

Arrivano dal Bangladesh, dalla Guinea, dal Mali e dal Gambia. Sono i 14 ragazzi che martedì sera sono giunti a Levaldigi ospitati dalla cooperativa “Immacolata 1892” nello stabile di via Villafalletto. Otto appartamenti di cui quattro abitati da famiglie con bambini e quattro occupati dalla cooperativa per l’accoglienza dei profughi. Ed è subito scattato l’allarme nella piccola frazione di Savigliano. “Non ce l’abbiamo con loro ma con il sistema - dicono alcuni cittadini -. L’arrivo in un paese così piccolo di 14 ragazzi destabilizza l’equilibrio. In realtà come la nostra dovrebbero mandare famiglie di profughi o donne sole con bambini; in questo caso ci sentiremmo pronti a pensare ad azioni di accoglienza". 

Giovedì sera, a due giorni dall’arrivo, il sindaco di Savigliano Claudio Cussa ha incontrato il direttore della cooperativa per mettere le basi sul protocollo d’intesa. “Savigliano - dichiara Cussa - è stato uno dei primi Comuni a sottoscrivere il Protocollo d’intesa con la Prefettura per coinvolgere i profughi che arrivano sul nostro territorio in lavori socialmente utili. Ci siamo già incontrati con la cooperativa per impostare il discorso.

Mi premeva anche avere la conferma che i ragazzi non fossero abbandonati a loro stessi. Ho potuto verificare che con loro è sempre presente un mediatore culturale, c’è l’assistente sociale. Inoltre la cooperativa ha a disposizione anche due pullmini per eventuali spostamenti. So che è sempre difficile da parte dei cittadini accettare l’arrivo dei profughi, ma le premesse per inserire i ragazzi ci sono”.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 19 ottobre