Cuneo inaugura il museo longobardo: esposti i tesori della necropoli di Sant’Albano

L'inaugurazione sabato 22 ottobre alle 17,30 presso il Museo civico

L’ambizioso progetto “Prove per un nuovo museo” verrà coronato sabato 22 ottobre a Cuneo, in via Santa Maria 10, con l’inaugurazione del nuovo allestimento di 14 corredi (7 maschili e 7 femminili) di età longobarda provenienti dagli scavi archeologici condotti in frazione Ceriolo di Sant’Albano Stura fra il 2009 e il 2011. 

Saranno presenti Federico Borgna, sindaco di Cuneo; Alessandro Spedale, assessore alla Cultura; Egle Micheletto, soprintendente della nuova Soprintendenza “olistica” archeologia, belle arti e paesaggio per la Province di Asti, Alessandria e Cuneo; Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Crc.

L’esposizione sarà visitabile negli orari di apertura del museo, dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 18,30.

IL sindaco di Sant'Albano Stura Giorgio Bozzano non invitato all'evento manifesta la sua amarezza in una lettera inviata a La Fedeltà: "È in qualità di sindaco che intendo esprimere il mio dispiacere e la mia delusione nel prendere atto di come il Comune di Sant’Albano Stura non sia stato né interpellato, né coinvolto attivamente in questo progetto di cui si è fatto promotore il Comune di Cuneo. Ricordo, infatti, che la necropoli longobarda di Sant’Albano Stura rappresenta un unicum nel panorama storico archeologico italiano per estensione e quantità di deposizioni. Pur essendo conscio che il Comune di Sant’Albano Stura non possiede oggi i mezzi economici per allestire un museo civico di tale portata, ritengo però che, posto che non v’è dubbio alcuno che i ritrovamenti della necropoli longobarda siano avvenuti nel territorio del Comune di Sant’Albano Stura, quest’ultimo avrebbe probabilmente meritato maggiore considerazione e coinvolgimento".

Articolo e testo integrale della lettera su La Fedeltà in edicola mercoledì 19 ottobre