Dopo il nuovo terremoto Marche e Umbria in ginocchio

Danneggiate case e chiese, paura per nuove scosse e per l'economia del territorio. La vicinanza "di tutte le Caritas, da Nord a Sud"...

Nessuna vittima, ma tanta paura e danni significativi. A due mesi dal terremoto del 24 agosto, la terra è tornata a tremare forte nel centro Italia. Mercoledì sera, alle 19.10 e alle 21.18, in buona parte della Penisola sono state avvertite due scosse di magnitudo – rispettivamente – 5.4 e 5.9 con epicentro nelle Marche, tra Castelsantangelo sul Nera e Ussita (in provincia di Macerata), poi oltre 330 repliche di magnitudo superiore a 2.0 in meno di 24 ore, tra cui 4 scosse superiori a 4.0. Paura e frustrazione sono i sentimenti che percorrono la popolazione, costretta ancora una volta a passare la notte in auto o in strutture d’emergenza, mentre un forte temporale si abbatteva su città e paesi già provati dal movimento della terra, provocando disagi specialmente nella Valnerina.

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