I gestori dell’acqua sono in debito di 7 milioni di euro con i Comuni montani

Sollecito dell’Ato agli Enti morosi. Intanto prosegue con fatica il cammino verso la Società unica

I gestori del servizio idrico in provincia di Cuneo sono stati richiamati dall’Ato a pagare i debiti accumulati dal 2012 con i Comuni montani, a cui per legge sono tenuti a versare l’8% delle tariffe come contributo ambientale. In tutto, la somma non pagata ammonta a 7 milioni di euro, sui 20 milioni dovuti, e va suddivisa per quote differenti tra i gestori. Il sollecito dell’Ato arriva a meno di un anno dal previsto passaggio dall’attuale frammentazione (12 enti gestori più 30 Comuni che svolgono il servizio in autonomia) al futuro gestore unico in provincia di Cuneo. Ma il cammino è ancora lungo e tortuoso, ed è più che probabile una proroga agli attuali gestori anche oltre la scadenza della concessione, il 31 luglio 2017.

 Su “La Fedeltà” di mercoledì 2 novembre