Ritorna “Una rosa per la beata Paola”

"Sfida", a Bene Vagienna, per far fiorire una pianta, nonostante la stagione ostile, per la patrona

Ritorna “Una rosa per la beata Paola”, l’iniziativa che consiste nel far fiorire, nonostante la stagione avversa, una rosa, in ricordo della patrona di Bene Vagienna, la contessa Paola Gambara Costa, che, secondo la tradizione, trasformò del pane destinato ai poveri in rose, per sottrarsi all’ira del marito contrario alle sue opere di carità. 

Le piante potranno essere ritirate, nella mattinata di domenica 13 novembre, alla bancarella allestita in piazza San Francesco, o, nei due giorni successivi, nella tabaccheria Calandri del centro storico. Con una piccola offerta, che sarà destinata alla parrocchia di Bene Vagienna, si potrà avere un vaso con una piantina di rose. “I fiori - spiegano gli organizzatori - dovranno essere curati perché raggiungano la miglior fioritura in occasione della festa della nostra beata Paola, il 22 gennaio dell’anno prossimo”. Durante la festa, le rose fiorite saranno collocate davanti all’altare della beata Paola, nella chiesa di San Francesco; una giuria di esperti valuterà le piante e assegnerà un premio a quelle che presenteranno la fioritura più bella.

Ogni anno, nel mese di gennaio Bene Vagienna organizza numerosi eventi dedicati alla patrona della città, da tempo venerata come beata. Il momento centrale è la rievocazione storica della sua vita: si esibiscono numerosi figuranti, che al termine della rappresentazione raggiungono la chiesa di San Francesco, dove la salma della donna riposa.