Sara Vallefuoco vince il Segnalibro d’oro, e fa il bis

Cerimonia di premiazione, sabato 12 novembre, della XIX edizione del premio Esperienze in giallo

La romana d'origine, trentina d'adozione, Sara Vallefuoco fa il bis: dopo essersi aggiudicata il Segnalibro d'oro nell'edizione 2015 (XVIII) del premio Esperienze in giallo vince anche l'edizione 2016. Ieri, sabato 12 novembre, nella splendida cornice del piccolo teatro dei Battuti bianchi si è imposta col racconto "Di giovedì" sugli altri finalisti: Salvatore Lecce e Cataldo Cazzato (Il caso van Dijk), Fabiano Massimi (Un errore imperdonabile) e Andrea Galla (La verità degli oggetti).

Il racconto vincitore narra di un delitto che sconvolge una tranquilla periferia romana, al centro due donne: "Una costruzione del racconto scarna eppure efficace, un senso di vita vera, una sottile ironia sono le basi su cui poggia il delicato e credibile ritratto di una periferia animata di solitudini, che solo un poliziotto riesce a comprendere".

Presentato anche il volume "Gialli di classe" con gli scritti degli alunni delle classi quarte del II Circolo di Fossano.

Il premio Esperienze in giallo, giunto alla XIX edizione, è organizzato dall'associazione Esperienze, in collaborazione e col sostegno della Fondazione e Banca Crf e Fondazione Crt, col patrocinio del Comune, della Regione e dell'Ascom.

Come da alcuni anni a questa parte accade, forte il legame anche con La Corte dei folli che oltre a prestare la voce alle letture durante la cerimonia di premiazione, organizza eventi nel cartellone del premio. Come la toccante serata Nunca mas, a quarant'anni dal golpe argentino, giovedì scorso, e la partecipata rappresentazione dello spettacolo Tango di Francesca Zanni, con Stefano Sandroni e Giulia Carvelli.

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