Sul tavolo del sindaco Stefano Bondi la scorsa settimana è arrivata una lettera di richiamo dal Consorzio Sea per l’elevata produzione di rifiuti indifferenziati registrati nel 2015 a Genola.
Nel 2015 sono 195 i chili di rifiuti indifferenziati registrati pro capite, contro i 159 calcolati come media.
“Abbiamo conquistato la medaglia nera - dice ironicamente ma con una punta di amarezza il sindaco - e siamo stati giustamente bacchettati. Speriamo che i dati del 2016 siano migliori. Intanto provvederò a mettere un cartello per richiamare i cittadini. Questa volta partiranno sicuramente dei controlli reali cui seguiranno le sanzioni. La campagna di sensibilizzazione è già stata fatta, oggi è ora di prendere le contromisure!”.
Articolo su La Fedeltà di mercoledì 30 novembre