La pianta come espressione del cielo e della terra – 12

La Cattedra del Contadino 02.11.2016

La terra - parte1
Nell’osservare la crescita e lo sviluppo di una pianta è necessario focalizzare la nostra attenzione su due regioni: una sotterranea, posta nel suolo agrario, e l’altra superficiale posta nel dominio del cielo.
La pianta è molto attiva nel suo “cercare”, nel suo crescere ed espandersi proprio come la vediamo nella regione del cielo. Ma cosa “cerca” la pianta? Solo acqua e nutrienti?
Essa attua un’intensa comunicazione trofica, cioè alimentare, tra lei e tutto uno straordinario mondo di organismi che prende il nome di Edafon. In questa stretta comunicazione s’instaurano alcuni legami virtuosi, fatti di alleanze come le simbiosi o di battaglie come il rilascio di allomoni, sostanze chimiche in grado di inibire altre piante e organismi potenzialmente patogeni. Le parole usate da una pianta sono sostanze chimiche prodotte dai peli radicali durante l’azione di penetrazione nel suolo. Uno speciale gel chiamato mucigel rilascia molti “segnali pronti” ad essere ascoltati dalla vita presente nel suolo che prontamente risponde a questo tipo di comunicazione in un verso o nell’altro. Se la pianta è debole chiamerà dei patogeni che la eliminino, nematodi per esempio o malattie fungine, se la pianta è forte e vitale potrà invece instaurare dei virtuosi legami simbiontici come le endomicorrize, in grado di aumentare l’assimilazione di acqua e nutrienti e di rafforzarla ulteriormente attraverso il rilascio di sostanze antibiotiche naturali.
(12 - continua)