L’ultima immagine di lei pubblicata su La Fedeltà la ritraeva sorridente durante la festa per il suo pensionamento organizzata dall’Amministrazione e dai suoi colleghi del Comune, dove Giuliana Olocco ha lavorato per 39 anni.
L’ultimo saluto le è stato dato dalla comunità di Cervere, lunedì pomeriggio, durante la messa funebre celebrata nella chiesa parrocchiale cerverese. Perché Giuliana Olocco vedova Bonardi, che si è spenta all’ospedale di Bra dopo una lunga malattia, a soli 64 anni, il suo ultimo viaggio lo ha fatto nel suo paese di origine che per affetti, ma soprattutto per lavoro, ha frequentato per tutta la vita. Giuliana: chi non la ricorda dietro lo sportello dell’Ufficio anagrafe, dove prima di lei c’era stato il papà Giovanni? “Una vita passata a servire Cervere e i suoi abitanti, un percorso lavorativo che ha visto per noi cerveresi in Giuliana una vera e propria colonna dell’ufficio Anagrafe, eredità lasciata dal papà - la ricorda così il sindaco Marchisio -. Abbiamo vissuto la sua malattia consapevoli della gravità in quanto non lo ha mai nascosto. Il ricordo personale che porteremo con noi sarà il suo sorriso e la sua voglia di fare che non sono mai venuti meno nonostante la sofferenza. L’ultimo ricordo che ho di Giuliana è alla cena della Fiera del porro dove, nonostante fosse afflitta da forti dolori, ha partecipato con il sorriso”.
Lascia le sorelle Manuela e Maria Giulia e gli amatissimi nipoti. Alla famiglia le più affettuose condoglianze da La Fedeltà.