La Caritas cerca volontari disposti a un servizio di accompagnamento e ascolto nelle zone terremotate perché - come ha detto Papa Francesco durante l’udienza con le popolazioni terremotate - “bisogna ricostruire i cuori ancor prima delle case”. La Delegazione regionale della Caritas, avvalendosi della collaborazione delle Caritas diocesane, intende appunto organizzare un servizio di accompagnamento e ascolto per far sentire vicinanza umana a chi vive nella paura e fatica a vedere segni di speranza.
“Per questo tipo di servizio - spiega Nino Mana, direttore della Caritas diocesana - non servono volontari per lavori di manutenzione, scavo o ricostruzione; in molti casi non si opererà nelle zone terremotate ma lungo il litorale, negli alberghi dove sono state sistemate temporaneamente i residenti sfollati dai paesi colpiti dal terremoto (25.000 persone vivono negli alberghi); si tratta di persone sradicate dai loro paesi, preoccupate per il futuro; hanno bisogno di accompagnamento e ascolto”.
Per informazioni di disponibilità rivolgersi all’Ufficio della Caritas diocesana, via Vescovado 12; lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30 (tel. 0172.636264).
L’articolo su La Fedeltà di mercoledì 11 gennaio 2017