Stadio comunale in proroga al Fossano Calcio per altri 5 anni. E scoppia la polemica

La concessione è stata prolungata in cambio di un investimento di 31 mila euro della Società sportiva per i nuovi spogliatoi, un aumento del canone e una riduzione del contributo. Ma per i 5 Stelle ci voleva una gara

È bagarre sulla proroga della concessione dello Stadio comunale al Fossano Calcio. La Giunta comunale ha annunciato l’intenzione di far ricorso al giudice per tutelare la proprio onorabilità contro le dichiarazioni della consigliera 5 Stelle Ilaria Riccardi, che ha contestato legittimità e opportunità del provvedimento (i 5 Stelle, che avrebbero voluto una gara, hanno inviato una segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato e all’Autorità anti-corruzione). “Nessun favoritismo - replica il sindaco -. La proroga è legittima, opportuna e nell’interesse della città”. Varrà per i prossimi 5 anni e obbliga il Fossano Calcio ad acquistare e a mettere in funzione, entro il 30 giugno 2017, due monoblocchi da utilizzare come nuovi spogliatoi, dal costo di 31 mila euro (Iva esclusa). Nel concedere la proroga, il Comune ha inoltre aumentato il canone annuale a carico della Società, ritoccandolo da mille a 6 mila euro in forza dell’incremento del valore del complesso sportivo dovuto ai lavori (tuttora in corso) per il nuovo campo in sintetico. E, in parallelo, ha ridotto di 1.500 euro il contributo annuale che versa nelle casse del gestore (da 36.885 euro a 35.385) trattenendo per sé la riduzione del costo di manutenzione del campo in erba sintetica rispetto a quello in erba naturale.

Ampio servizio su "La Fedeltà" di mercoledì 11 gennaio