Screening, stili di vita adeguati, cura e ricerca: la formula per tenere a bada il cancro

Al convegno “La frontiera della ricerca oncologica” hanno partecipato i ricercatori dell’Istituto di Candiolo  

Ogni giorno in Italia si scoprono 1.000 nuovi casi di cancro. Nessuno può dirsi estraneo a questa ‘bestia’. Domani potrebbe capitare che alzandoci ‘quella roba lì’ suoni alla nostra porta. Il nostro Comune ha abbracciato la proposta di Piera Vigna, motore di questa giornata che da sempre spende tempo ed energie per promuovere la ricerca, per presentare a che punto è la ricerca e sostenerla, ma anche apprendere i comportamenti corretti per prevenire questa malattia ”. Con queste parole il sindaco Pino Sarcinelli nel pomeriggio di sabato 4 febbraio ha introdotto  il convegno “La frontiera della ricerca oncologica” con Beatrice Reyneri, segretaria del Comitato etico, e Letizia Lanzetti, biologa cellulare responsabile del Gruppo di ricerca di base.

Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro onlus di Candiolo, nella persona di Piera Vigna, in collaborazione con l’Amministrazione comunale nell’ambito dell’iniziativa “Villafalletto per la ricerca”. 

Il cancro fa paura anche a tutti noi - interviene Letizia Lanzetti, biologa cellulare responsabile del Gruppo di ricerca di base -. Possiamo superare questa paura conoscendo meglio questa malattia e trovando gli strumenti per affrontarla. Noi stiamo lavorando per tenere a bada questa ‘bestia’, meglio se sconfiggerla. La Fondazione ogni anno acquista nuova strumentazione. Abbiamo apparecchiature all’avanguardia che non si trovano negli altri ospedali europei”. 

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 15 febbraio