Smog: “Non basta limitare il traffico”

Dall’inizio dell’anno sono stati sforati i limiti una ventina di volte anche nella Granda. L’Arpa: “Occorre ridurre tutte le fonti di inquinamento”

Nei primi due mesi dell’anno tutti i capoluoghi di provincia hanno superato numerose volte i limiti di smog; è successo non solo a Torino, Asti Alessandria, ma anche nelle città tradizionalmente meno critiche da questo punto di vista (Cuneo, Biella e Verbania).

Un dato, che raffrontato al 2014 (quando non si erano registrati sforamenti) fa dire a Legambiente che “siamo di fronte ai peggiori livelli di smog degli ultimi 4 anni”. Il presidente dell’associazione  ambientalista chiede che la Regione proceda al blocco generalizzato dei diesel Euro3, (già adottato dall’Emilia Romagna). “Questo deve essere solo il primo di una serie di provvedimenti che puntino ad una forte riduzione del traffico privato nei centri urbani” - dichiara il presidente, che  propone zone a pedaggio urbano (sul modello dell’Area C milanese) e una differente politica tariffaria sulla sosta.

Tuttavia non tutti concordano sull’efficacia di queste misure.

Ne abbiamo parlato con il dirigente del dipartimento di Cuneo dell’Arpa Silvio Cagliero e con il tecnico Luisella Bardi.

 

L’intervista su La Fedeltà di mercoledì 22 febbraio 2017