I richiedenti asilo in provincia di Cuneo sono circa 2.200. Il punto è che sono distribuiti male. Sono ospitati, infatti, soltanto in 60 Comuni (su 250). Per garantire un maggiore equilibrio nella distribuzione delle quote, anche in previsione dei 1.800 profughi in arrivo nel 2017, il prefetto - d’accordo con l’Anci - ha lanciato una proposta ai Comuni “sottoquota” per chiedere loro di mettersi in pari impegnandosi direttamente nell’accoglienza. Le nuove regole prevedono che i Comuni sotto i 2 mila abitanti ne dovrebbero accogliere 6; tutti gli altri 3 ogni mille abitanti. I Comuni dovrebbero individuare i locali, le attività di accoglienza sarebbero invece gestite sotto la competenza dei Consorzi socio-assistenziali. Chi aderisce (l’adesione non è un obbligo) sarebbe esentato da nuovi arrivi con i bandi riservati a privati. Le risposte dei Comuni sono attese in settimana. Anche quella di Fossano, che con la media del 3 per mille dovrebbe salire a 75.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 15 marzo