Esposto cautelativo della Provincia di Cuneo contro il Governo per lamentare la mancanza di risorse per i servizi essenziali, la manutenzione delle strade e delle scuole. Pietra dello scandalo i 17 milioni di euro di tributi propri che, per obblighi di riversamento, dovrà trasferire a Roma nel corso del 2017. Il documento è stato consegnato mercoledì 29 marzo al procuratore capo Francesca Nanni e, successivamente, al prefetto di Cuneo Giovanni Russo.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 5 aprile