Una lista in cui compaiono molti residenti nelle frazioni, alcune donne e due persone che non abitano a Bene Vagienna. E uno statuto, che i consiglieri firmeranno mettendo nero su bianco la loro disponibilità a lavorare insieme per mantenere gli impegni presi.
Piero Marengo (nella foto, in piedi a destra del primo cittadino) lancia la sfida al sindaco Claudio Ambrogio. Entrambi si presenteranno per la poltrona di primo cittadino a Bene Vagienna: Ambrogio, che ha da tempo annunciato la sua ricandidatura, dovrà quindi confrontarsi con l’attuale capo dell’opposizione, che era entrato in Consiglio comunale come componente del gruppo di Raffaele Dalmazzo.
“La lista, che si chiama «Cambiare Bene si può», è quasi completa; stiamo lavorando al nostro programma”, dice Marengo. Programma che dedicherà grande attenzione alle frazioni, a partire dalla loro illuminazione.
Come? “Durante la brutta stagione - spiega Marengo -, ho contato quanti lampioni vengono accesi per permettere lo svolgimento del mercato settimanale del venerdì in centro storico, sotto i portici che altrimenti sarebbero bui. È uno spreco. Se diventerò sindaco, sposterò il mercato in piazza Martiri, un’area più luminosa dove non ci sarà bisogno di tanti lampioni accesi. Con quanto avremo risparmiato, installeremo almeno cinque punti luce in ogni frazione”. Con lo spostamento del mercato in piazza Martiri - ipotesi di cui, peraltro, si è già parlato più volte - secondo il candidato sindaco non si perderanno parcheggi, perché “saranno disponibili quelli del centro storico”. “Ho sentito alcuni ambulanti, che sono disponibili al trasferimento”, prosegue.
Quanti si presentano con Marengo devono inoltre condividere il presupposto che “se saremo eletti, nessun consigliere avrà delle agevolazioni”: “Se installeremo dei nuovi lampioni - afferma l’attuale capo dell’opposizione -, la via dove abita uno di noi amministratori sarà l’ultima ad averlo”.
Per il candidato sindaco, “non è prioritario” l’obiettivo a cui sta lavorando l’Amministrazione di Ambrogio, quello di realizzare dei gradoni nel fossato del castello, dove si svolge annualmente la fiera dedicata alla beata Paola e dove potrebbero essere organizzati altri spettacoli. All’attuale primo cittadino, però, Marengo tende la mano: “Chiunque vinca, bisognerà essere uniti. Se non si è uniti, non si va da nessuna parte”.