Martedì 11 aprile una serata tiepida ha fatto da contorno al Mortorio pasquale, la funzione religiosa indetta dalla confraternita della Misericordia Nera.
Una processione mortoriale che affonda le sue radici nel 1715.Risale a quell’anno la stesura della regola in base alla quale la confraternita stabilisce tempi e modalità del rito, in base alle cerimonie analoghe molto diffuse in quel periodo in Piemonte, come in molte altre regioni d’Italia. Ogni cerimonia, che per la maestosità e l'impegno si organizza ogni quattro anno (alla prossima saranno cinque per farla coincidere con il 4° centenario della Nera) avvolge il paese di un'atmosfera suggestiva facendo vivere al pubblico un tuffo nel passato.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 26 aprile