Porta la firma di una ventina di cittadini fossanesi - in gran parte appartenenti al Movimento 5 Stelle - l’invito al sindaco di Fossano a partecipare a una manifestazione No Tav a Susa contro il cantiere del tunnel di base della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, che si terrà sabato 6 maggio da Bussoleno a San Didero. L’appello prende spunto dal recente crollo del cavalcavia della tangenziale di Fossano per segnalare - al di là degli esiti dell’inchiesta in corso - come sia ormai sotto gli occhi di tutti la necessità e l’urgenza di “un sistematico e completo piano di interventi manutentivi a livello nazionale”. “È altrettanto chiaro - scrivono però i firmatari della lettera-appello - che un intervento del genere necessita di un intento comune di tutte le amministrazioni ad ogni livello, unito ad un investimento monetario di tutto rispetto”.
Secondo i firmatari, questo investimento non è compatibile con quello del Tav, che oltre ad essere, a loro giudizio, “un’opera non utile e profondamente impattante sul territorio piemontese”, “cuba a preventivo 10 miliardi di euro!”. “Siamo sicuri - concludono - che anche il sindaco Sordella comprenda, come noi, il paradosso che ci vede spesso impotenti davanti alle piccole e grandi tragedie, oltre che alle passive scelte che impongono abnormi sprechi di risorse con il Tav. Ripetiamo insieme ai sindaci valsusini che "ogni euro speso nel Tav è un euro sottratto a qualcosa di utile per tutte e tutti!", anche per i fossanesi, anche per le buone intenzioni del sindaco Sordella; per questo saremo davvero orgogliosi se coerentemente partecipasse alla manifestazione di sabato con la fascia tricolore in nostra rappresentanza, in rappresentanza di una città ancora stupita e ferita, per fortuna solo nell'animo, da un evento che avrebbe potuto diventare una tragedia!”.