Libertà di parola è coraggio

    Progetto 1

    Iis “Baldessano-Roccati” di Carmagnola (To)
    Per parlare della libertà di stampa nel nostro mondo abbiamo deciso di realizzare un video della durata di circa 5 minuti diviso in 4 parti.
    Nella prima parte parleremo della presa di potere di Benito Mussolini con il conseguente rimodellamento del concetto di libertà e della censura della stampa.
    All’interno di essa troverà spazio una delle tante voci soffocate dal regime, Luigi Albertini, capo redattore del Corriere della Sera ed attivo antifascista. Dopo aver fatto pubblicare alcuni articoli sul caso Matteotti fu obbligato a rassegnare le dimissioni.
    La stampa clandestina è la dolorosa conseguenza dell’oppressione della libera stampa, che ci ha portato a parlare nella seconda parte dell’articolo 21 della Costituzione, in teoria garante della libertà di stampa per tutti gli scrittori e giornalisti italiani.
    Questo diritto non dovrebbe essere negato a nessuno ed è proprio per questo che, nella terza parte verrà citato il caso di Claudio Meneghetti, forte oppositore della ‘ndrangheta che merita di essere supportato per il suo coraggio.
    Nella quarta ed ultima parte infine, parleremo del caso di Emanuele Morganti, cercando di lottare contro l’indifferenza generale, invitando i partecipanti al convegno ad usufruire della libertà di parola e di stampa: diritto e dovere di noi cittadini italiani.