Accoglienza dei profughi nelle parrocchie; si può…

La positiva esperienza della famiglia siriana accolta a San Bernardo e della coppia accolta a Genola; Villafalletto hanno già preparato l’alloggio per accogliere altre famiglie 

Una quarantina di coppie del gruppo sposi dello Spirito Santo hanno cominciato ad autotassarsi per sostenere un progetto di accoglienza profughi; intanto la Caritas ha fatto sistemare un alloggio sopra la chiesa di San Bernardo, da tempo inutilizzato. Alcuni mesi fa è arrivata una famiglia in fuga dalla Siria in guerra, segnalata dall’associazione di Sant’Egidio.

Ora stanno imparando la lingua e appena possibile la Caritas cercherà di inserirli in qualche attività perché possano al più presto rendersi autonomi. Al progetto concorrono anche coppie di San Bernardo e alcuni sacerdoti.

Un’altra coppia proveniente dal Camerun è sostenuta dal gruppo sposi di Genola; a Villafalletto è stato allestito un alloggio e c’è un accordo con la cooperativa orso per ospitare una famiglia o un piccolo gruppo di rifugiati. La stessa cosa sta avvenendo a Centallo.

 

Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 17 maggio