Maria Isoardo, l’intervista impossibile

La nuova pubblicazione di Centallo viva verrà presentata martedì 23 maggio al Movi 

Era nata 100 anni fa, il 12 giugno del 2017, ma la sua è stata una vita breve. Maria Isoardo, infatti, morì a soli 26 anni, il 20 aprile del 1944, uccisa da un sottoufficiale dell’esercito tedesco, a Pietraporzio, dove insegnava alla scuola elementare. Fu la prima vittima civile della Resistenza in provincia di Cuneo. Cento anni dopo, per ricordarne la figura, Centallo viva, grazie a un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, ha dato alle stampe uno scritto destinato agli studenti. Si tratta di un’«intervista impossibile» a Maria Isoardo. Porta la firma di Fiorenza Barbero, giornalista e collaboratrice de “La Fedeltà”. Il libretto - realizzato come se fosse una “Fedeltà” dell’epoca - è corredato da fotografie dell’archivio di Maria Isoardo, è stato stampato in 2 mila copie ed è stato presentato e consegnato ai ragazzi delle classi 3ª, 4ª e 5ª Elementare e della 1ª Media di Centallo: oltre 200 allievi che mercoledì 10 maggio hanno affollato il Nuovo Lux. Martedì 23 maggio, alle 20,45, nel salone del Movi, verrà presentato dall’autrice a tutta la cittadinanza, con intermezzi musicali a cura di Claudia Paradiso (voce) e Alberto Poggio (pianoforte). Modera il direttore de “La Fedeltà” Walter Lamberti.

Intervista a Fiorenza Barbero su “La Fedeltà” di mercoledì 17 maggio