Sono cominciati giovedì mattina i lavori di smantellamento delle macerie del ponte crollato della tangenziale di Fossano, che dovrebbero concludersi nel fine settimana del 18 giugno, alla scadenza del secondo mese dal cedimento del viadotto. La prima fase del lavoro consisterà nella rimozione dei guard rail e delle grate di protezione. Poi (verosimilmente dalla prossima settimana) si interverrà sulla parte crollata, che verrà messa in sicurezza, tagliata in tre blocchi - ognuno dei quali dal peso di 260 tonnellate - e spostata nel parcheggio del cimitero, su un’area messa a disposizione dal Comune di Fossano. Il via libera alle operazioni di sgombero è arrivato mercoledì 7 giugno dalla Procura di Cuneo, una volta completati gli accertamenti tecnici che si erano dilungati per dare modo a tutti (consulenti dell’accusa e della difesa) di valutare quanto accaduto il 18 aprile scorso. “Una buona notizia per Fossano - ha commentato su facebook il sindaco Davide Sordella -: ci auguriamo che il tutto si svolga nel minor tempo possibile per non gravare ulteriormente sulla viabilità cittadina”. Sono dieci gli indagati per il crollo del ponte, cui viene contestato il reato di disastro colposo.