Lo dicono in tanti; lo ha confermato senza giri di parole anche l’assessore Vincenzo Paglialonga, dando sostanzialmente ragione in Consiglio comunale a Gianfranco Dogliani (Forza Italia) quando ha osservato che “in altri centri della provincia il verde pubblico è trattato in modo diverso”. Il motivo è semplice: Fossano spende poco per il verde. Con l’ultimo appalto, affidato alla Tekno-Green, la somma è di 250 mila euro l’anno. “Ma - prosegue Paglialonga - per gestire a livello medio-alto una città come Fossano, che ha 220 mila mq di verde e quasi 4 mila tra piante e arbusti, ce ne vorrebbero 500 mila”.
Quella dell’assessore non è, tuttavia, una presa di distanza dalla Giunta, ma la constatazione di un fatto, largamente prevedibile, frutto di scelte condivise con i suoi colleghi e con il sindaco Davide Sordella con cui si sono volutamente privilegiati altri capitoli di spesa rispetto al verde. Perché tutto non si può fare, non ci sono i soldi, come ha spiegato Paglialonga in Consiglio.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 21 giugno