Sant’Albano, reperti longobardi saranno messi in mostra nella cappella di Sant’Antonio

L'ok della Soprintendenza inserisce il paese in un percorso archeologico-culturale

La cappella di Sant’Antonio diventerà un polo culturale dove saranno messi in mostra alcuni dei reperti emersi durante gli scavi della necropoli Longobarda.

 La cappella fungerà anche da sala polivalente per conferenze, serate culturali...

 L’Amministrazione comunale ha avuto l’ok dalla Soprintendenza archeologica. E non solo. “L’idea è di inserire la cappella di Sant’Antonio - spiega il sindaco Giorgio Bozzano - in un percorso archeologico-culturale che interesserebbe la sede degli scavi di Ceriolo, l’Oasi naturalistica della Madonnina, la cappella di Sant’Antonio e proseguirebbe su Fossano e Bene Vagienna e nei territori limitrofi interessati da reperti di rilievo”.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 21 giugno