Cinque spettacoli per le “Ferie di Augusto”

Nel festival di Bene Vagienna tornano a vivere Plauto, Shakespere e un Cicerone adattato al teatro

“Ferie di Augusto”, nuovo atto. Dopo la “due giorni” di inizio giugno in cui sono stati coinvolti studenti di scuola superiore, fra il 7 e il 22 luglio si svolge la seconda ed ultima parte del festival classico che ogni anno viene proposto a Bene Vagienna. In calendario ci sono cinque spettacoli, che saranno rappresentati a casa Ravera; gli attori porteranno in scena – ripensandoli – due giganti della storia del teatro, Plauto e Shakespeare, fra i quali troverà spazio – adattato per il palco – anche Cicerone.

 

“Classico sì, ma non accademico”

Di recente, le “Ferie di Augusto” sono state rinnovate con l’inserimento di una prima parte in cui vengono coinvolte scuole superiori di tutta Italia: gli studenti di ogni classe portano sul palco uno spettacolo e si trasformano in spettatori quando ad esibirsi sono i compagni. L’idea di dare spazio a ragazze e ragazzi si deve a Fernardo Balestra, il noto regista che è scomparso lo scorso anno. Nella conferenza stampa per la presentazione della seconda parte di questa edizione del festival – oggi (giovedì 22 giugno), a casa Ravera – a ricordare il legame con Balestra è stato l’assessore al Turismo Damiano Beccaria, che ha inoltre spiegato come la partecipazione agli spettacoli potrà rappresentare, per chi viene da fuori, l’occasione di visitare centro storico e sito archeologico di Bene Vagienna.

“Proponiamo un teatro classico, ma non accademico”, ha ribadito Girolamo Angione, “storico” direttore artistico delle “Ferie di Augusto”. Con lui c’era un altro dei volti-simbolo del festival, l’attore Piero Nuti: “Il teatro classico non dev’essere paludato, con l’attore che pontifica”, ha detto per poi ricordare il suo amore verso i classici (“Greci e latini avevano capito tutto della vita”).

L’appuntamento a casa Ravera è stato anche l’occasione di presentare la nuova consigliera alla Cultura, la giovane Silvia Dotta eletta alle ultime elezioni amministrative.

 

Gli spettacoli in calendario

Il sipario si alza con “Il soldato fanfarone”, che sarà rappresentato alle 21,15 di venerdì 7 e sabato 8 luglio. È uno degli spettacoli più noti e spassosi di Plauto, che nel suo “Miles” sbeffeggia un soldato intento a vantarsi di aver compiuto improbabili imprese.

Piero Nuti, alle 18 di domenica 9 luglio e alle 21,15 di giovedì 13, porta in scena “L’arte di saper invecchiare”, tratto dal “De senectute” di Cicerone. Attingendo sia dall’opera del grande oratore romano che dall’attualità, Nuti propone una riflessione, profonda ma non priva d’ironia, sulla vecchiaia.

Ancora Nuti e ancora Cicerone – questa volta con l’opera “Pro Caelio” – alle 21,15 di venerdì 14 luglio. “Processo a un seduttore”, che deriva da un reale fatto giudiziario, è un viaggio nella mondanità dell’antica Roma; anche in questo caso non mancherà il sale dell’ironia.

Due attori – Giuseppe Serra ed Elia Tedesco – che, impersonando numerosi ruoli, portano sul palco le scene più famose di Shakespeare, da “Romeo e Giulietta” ad “Amleto”. È quanto il pubblico trova alle 18 di domenica 16 luglio e alle 21,15 di giovedì 20;  “Shakespeare per due” è il titolo dello spettacolo.

“Rudens/Ridens… tutto in una tempesta!” è l’appuntamento che conclude il festival, alle 21,15 di venerdì 21 e sabato 22 luglio. Ispirato al “Rudens” di Plauto, questo lavoro porta sul palco – valorizzandone la vivacità e il sapore avventuroso – l’ingarbugliata vicenda di un innamorato che si mette alla ricerca dell’amata, vittima di un rapimento.

Gli spettacoli sono rappresentati dalla Compagnia Torino Spettacoli.

Ingresso a 11 euro per ogni spettacolo, con possibilità di abbonarsi per due rappresentazioni (costo: 14 euro) o tre (18 euro); biglietteria a casa Ravera, a partire da un’ora prima dello spettacolo. Informazioni allo 0172.654969 o ufficioturismo@benevagienna.it.