Mutuo di 20 anni per rimborsare il debito: il San Camillo adesso è fuori dai guai

Sottoscritto con la Cassa di risparmio di Fossano, permetterà all’Istituto per anziani di Centallo di rientrare con una rata e interessi sostenibili 

A sei anni dalla scoperta del maxi-debito, il San Camillo ha trovato una soluzione per uscire in via definitiva dall’emergenza finanziaria. A inizio giugno, il vice-presidente don Giovanni Quaranta ha sottoscritto con la Cassa di risparmio di Fossano, principale creditore dell’Istituto, un mutuo chirografario (ovvero senza garanzie ipotecarie) che permetterà di pianificare il rientro in rate mensili da gran parte del debito (430 mila euro). Il mutuo ha durata di 20 anni, le rate sono di poco superiori ai 2 mila euro, il tasso di interesse è decisamente favorevole. E soprattutto, con la sua accensione, è stato possibile ridurre l’anticipazione di cassa da 420 a 150 mila euro, circostanza che permetterà anche di limitare le spese per interessi. Don Quaranta: “È un passo di fondamentale importanza. Quello che abbiamo ottenuto è un risultato di squadra, che ci consente di respirare a pieni polmoni e di guardare al futuro con ottimismo”.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 28 giugno