Bene Vagienna, Ambrogio ha giurato

Primo Consiglio comunale dopo le elezioni che lo hanno confermato sindaco

“Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”. Al momento dal giuramento da sindaco di Bene Vagienna per il suo secondo mandato, Claudio Ambrogio - eletto con una valanga di voti alle ultime elezioni amministrative - ha nuovamente citato il passo del Vangelo che aveva ricordato quando era riuscito ad inaugurare la Casa di riposo. E lo ha fatto - lo scorso 28 giugno a palazzo Rorà, durante la prima seduta del nuovo Consiglio comunale - con una motivazione simile, quella di sottolineare come il suo gruppo sia riuscito a raggiungere obiettivi che per molti erano impossibili: oltre alla costruzione della nuova Casa di riposo, c’è quella della nuova Media, cui si aggiungono i meriti di aver mantenuto a Bene Vagienna la caserma dei Carabinieri, che rischiava di sparire per tagli a livello nazionale, e l’aver evitato la fusione della Bene banca con la banca Alpi marittime di Carrù, matrimonio che a un certo punto sembrava sicuro.

Il sindaco ha ringraziato i componenti della sua squadra insieme ai familiari che li hanno sostenuti, gli elettori che hanno risposto alla ricandidatura del suo gruppo con un “tributo d’affetto” e il segretario comunale con i dipendenti del Comune, oltre agli attuali Cda della Casa di riposo e di Bene banca. Dopo aver ricordato don Paolo Briatore, “storico” presidente della stessa Casa di riposo, Ambrogio ha confermato di voler dedicare la sua vittoria alle elezioni a Nico Torta, presidente del volley benese, e Martina Beccaria, ingegnere e sorella dell’assessore Damiano: entrambi molto noti ai benesi, sono morti di recente in giovane età.

Ambrogio ha poi parlato dei “consiglieri che hanno ottenuto un consenso non consono”: si tratta di quei candidati della sua lista che, pur essendo stati a lungo impegnati nell’Amministrazione comunale, alle ultime elezioni hanno raccolto meno voti di quelli che sono riusciti ad ottenere i giovani componenti del gruppo al loro primo confronto con le urne. I benesi, d’altro canto, hanno dimostrato di aver fiducia negli under 35 della lista di Ambrogio, che ora sono numerosi in Consiglio comunale: “Abbiamo candidato dei giovani per dare un futuro amministrativo alla nostra città, e i benesi li hanno premiati”, ha commentato il sindaco.

È stata inoltre consegnata una targhetta a Domenica Dogliani e Francesco Mamino che, dopo essersi impegnati a lungo nella vita amministrativa nelle fila della maggioranza, non si sono presentati alle ultime elezioni.

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