Il gran finale di Mirabilia

Oggi - domenica 2 luglio - ultima giornata del festival: repliche per chi si è perso gli spettacoli più belli

Oggi (domenica 2 luglio) scende il sipario sull’undicesima edizione di Mirabilia, il festival che ha radunato a Fossano per sei giorni i principali rappresentanti dell’arte circense a livello nazionale e internazionale.

L’ultima giornata propone ancora un ampio ventaglio di repliche di spettacoli, performance di danza, circo contemporaneo e giocoleria, masterclass e workshop per tutte le età e tutti i gusti.

Tra i workshop di Alta formazione in programma allo chapiteau Circocampeggio: la Masterclass Scala di equilibrio condotta da Tomas Vaclavek (dalle 11 alle 17) e la Masterclass di corda verticale condotta da Gianluca Gentiluomo (dalle 11 alle 14).

Tante le repliche di spettacoli che consentono ai visitatori dell’ultimo minuto di godere della proposta artistica del festival. A cominciare dalla compagnia HouseClowns che propone Foreign (presentato a Mirabilia in prima assoluta venerdì 30 giugno): un “work in progress cinematografico” che ha per filo conduttore il trattamento riservato ai migranti una volta giunti nel paese desiderato (il set, in località segreta, accoglie sempre nuove comparse e nuovi volti da inserire nella ripresa di una scena cruciale – alle 17). Tobia Circus presenta Equilibrio Tremens (18,30, piazzetta delle Uova), uno spettacolo innovativo dove delle comuni scope conducono nel mondo assurdo di Philip Sutil, un gentiluomo magro e agile che ama le donne e ballare. Attesissimo il progetto multiforme di Garage29, Copyleft: otto strabilianti giocolieri aprono la loro arte straordinaria al pubblico e trasformano uno spazio banale in straordinario grazie alle loro abilità di giocoleria (18,40, piazza Vittorio Veneto). 

Torna Rafael de Paula con la sua nuova partitura per corpo e polo cinese, Nonada di Compagnie du Chaos: un’esperienza contemplativa, sensoriale, astratta, volta a provocare nello spettatore emozioni primitive dotate di un senso e una forza autonome (19,15). Si prosegue con Opera Guitta, spettacolo nato dalla collaborazione fra il Trio Trioche e Associazione Longuel (19,30, Chapiteau Piazza Castello): tre guitti, tre musici erranti spiantati non trovano di meglio come espediente per far avvicinare un pubblico più affamato di loro, che mettere in scena una vendita di schiavi, mentre Gianluca Geraldo Gentiluomo si esibisce in Sale, spettacolo di circo, musica e corde (20,45, piazza dei Battuti Rossi). 

La sera la compagnia di circo contemporaneo Du’k’To presenta In-confort, un progetto che è un avventura verso nuove scoperte ed emozioni in grado di superare la comfort-zone di ciascuno di noi, il luogo sicuro in cui ci si sente imperturbabili e invulnerabili (21,45, chapiteau Piazza Diaz). Lo spettacolo dinamico The Black Blues Brothers di Circo e Dintorni che con ironia rilancia il culto dei fratelli Blues, ritorna alle 22,15 al fossato del Castello, mentre è ancora il performer giapponese Hisashi Watanabe a chiudere il sipario del tendone con il suo Inverted tree in programma alle ore 23,40 al cortile Calvino.