Asti-Cuneo, accordo storico con la Commissione europea

Sì al completamento dell’opera con il sistema del cross financing. Ora si attende l’accordo con il Gruppo Gavio e si spera in tempi celeri per l’avvio dei lavori

È stato firmato mercoledì 5 luglio l’accordo tra Italia e Unione europea che apre la strada al completamento dell’Asti-Cuneo. L'intesa riguarda tutto il sistema delle concessioni autostradali e permetterà di sbloccare circa 10 miliardi di euro di investimenti nel nostro Paese. Il ministro Delrio (fonte Ansa) lo ha definito un “accordo storico, frutto di un lavoro di 15-16 mesi”.

L’investimento sulla A33 (una partita da 360 milioni di euro) verrà finanziato con una proroga di quattro anni della concessione al Gruppo Gavio sulla Torino-Milano. La notizia ha raccolto entusiasmo unanime dai rappresentanti politici della Granda. Ma non è ancora tutto risolto. Adesso, infatti, occorrerà sottoscrivere l’atto aggiuntivo alla concessione e sciogliere una volta per tutte il nodo delle opere complementari all’autostrada, a partire dal collegamento stradale con l’ospedale di Verduno. 

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 12 luglio