“L’immigrazione, frutto del fallimento di un modello di sviluppo”

Intervista a Yvonne e Michele Brondino, profondi conoscitori dei Paesi del Mediterraneo e del Nord Africa e delle dinamiche geopolitiche. “Dei due miliardi di persone escluse dal mercato - che non è in grado di assorbirli - molti vagano da un Paese all’altro. Serve un diverso ordine mondiale basato  sulla solidarietà”

Immigrazione, tema scomodo e complesso che si fatica ad affrontare con sguardo “lungo” perché premono le richieste di risposte immediate. Quando la televisione ci rovescia le immagini dei barconi, tutti vorremmo sapere come risolvere “quel” problema e anche tra chi è più disposto a cercare soluzioni di accoglienza, nasce il desiderio di una limitazione di quel  flusso per placare l’angoscia che quelle immagini alimentano.

Tuttavia è ormai evidente che non siamo di fronte a un’emergenza ma a fenomeno strutturale. Un fenomeno che non si risolve con facili ricette, slogan e improbabili decisioni dell’uno o dell’altro governo.

Per questo il nostro giornale ha deciso di offrire ai lettori una lettura più ampia, uno sguardo più lungo, proponendo una chiacchierata con due profondi conoscitori di questo tema, Yvonne Fracassetti e Michele Brondino, autori di diversi saggi e libri sulla condizione dei Paesi del Mediterraneo, sul ruolo strategico dello stesso Mediterraneo e sulle Primavere arabe (“Il Nord Africa brucia all’ombra dell’Europa” - Jaca Book, Milano, 2012).

Yvonne, figlia di italiani immigrati in Francia, sta lavorando molto su questo tema a partire da sé, dalla sua biografia.

 

L’intervista su La Fedeltà di mercoledì 19 luglio 2017