Farmacie comunali, l’utile netto nel 2016 si riduce a 22 mila euro

Il dato è condizionato dal deficit di 39 mila euro della n. 3 (dalla Stazione ferroviaria) che sconta le spese di avviamento. La n. 2 sorpassa la n. 1

Ha chiuso il primo anno con un disavanzo di 39 mila euro la farmacia della Stazione, l’ultima nata tra le municipali fossanesi. Ma il dato del bilancio 2016 non preoccupa il vice-sindaco Vincenzo Paglialonga. “Era prevedibile - dice -. Ci vogliono almeno tre anni per trovare un punto di equilibrio”.

Per Paglialonga, invece, è più importante evidenziare il servizio fornito agli utenti e il valore patrimoniale incarnato dalla Farmacia (che il vice-sindaco ha quantificato in 1,2-1,5 milioni di euro).

Al disavanzo della n. 3 fanno da contraltare i bilanci con il “segno +” delle altre due municipali: l’utile di 37 mila euro della Municipale n. 2 (di via Marconi) che, sgravata dal costo del dirigente, supera quello di 24 mila euro della n. 1 (di viale regina Elena) con un sorpasso che sembra archiviare le difficoltà degli anni passati.

I 22 mila euro di utile netto complessivo delle tre Farmacie non possono tuttavia far dormire sonni tranquilli all’Amministrazione comunale, perché contrassegnati da una progressiva tendenza al ribasso che non dà segno di arrestarsi.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 26 luglio