Servizio idrico: Alpi acque andrà avanti fino al marzo 2018

L’Ato concede una proroga tecnica di otto mesi. Poi subentrerà il gestore unico provinciale

La Conferenza d’ambito dell’Ato4 ha prorogato al 31 marzo 2018 le concessioni agli attuali gestori del servizio idrico in provincia di Cuneo. La proroga interessa anche Alpi acque, la società mista pubblico-privata che fornisce il servizio a Fossano e ad altri 24 Comuni della pianura cuneese, la cui concessione scadeva il 31 luglio 2017. Il “tempo supplementare” di otto mesi servirà per approvare il Piano d’Ambito, che programma gli investimenti sul territorio provinciale per i prossimi 30 anni, e successivamente procedere alla scelta del futuro gestore unico - approdo previsto dalla legge - optando tra il modello gestionale interamente pubblico e quello misto. Ad oggi, è largamente favorito il modello pubblico “in house”, preferito dalla maggioranza dei Comuni del cuneese, rispetto a quello misto, verso il quale propendono Fossano e i Comuni che si avvalgono della partnership del socio privato Egea-Tecnoedil.

Nella foto Bruna Sibille, sindaco di Bra e presidente della Conferenza dei sindaci dell'Ato4

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 23 agosto