Vaccini, “in regola per l’inizio della scuola”

L'Asl contatta le famiglie dei piccoli pazienti che non hanno ancora effettuato tutte le iniezioni obbligatorie

Le famiglie di 11.423 fra bambini e adolescenti in provincia di Cuneo hanno ricevuto una lettera dall’Asl nelle scorse settimane. Motivo: devono far effettuare le vaccinazioni mancanti ai loro figli. Nella missiva è già indicata la data di convocazione, il giorno e l’ora in cui il piccolo paziente dovrà scoprire il braccio per l’iniezione.

 Succede dopo l’approvazione del decreto Vaccini, che rende obbligatoria, per l’iscrizione a scuola, l’iniezione di anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-emofilo B, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia e anti-varicella. Il nuovo provvedimento interessa bambini e ragazzi fino a 16 anni o, meglio, le loro famiglie; la vaccinazione viene effettuata gratuitamente nell’Asl di competenza.

Dai dati che riguardano la Granda, emerge che circa un neonato o ragazzo ogni otto non è in regola con i vaccini obbligatori. Le famiglie sono quindi state contattate dall’Asl, che le ha invitate ad accompagnare i loro figli in ambulatorio per le iniezioni mancanti. “Molti hanno telefonato per avere chiarimenti: la lettera ha un carattere generico e non è specificato quali siano le vaccinazioni mancanti. Non c’è stata nessuna reazione irruente, nessuna presa di posizione”, spiegano dall’Asl Cn1: un elemento non trascurabile se si considera come negli ultimi mesi la polemica sul tema sia stata durissima e abbia portato al rafforzarsi di un fronte “No vax”.

Proprio perché la campagna di vaccinazione viene effettuata in vista del nuovo anno scolastico, l’Asl precisa che “qualora l’appuntamento coincida con una data successiva all’inizio delle lezioni, sarà cura della famiglia compilare la dichiarazione di intenti presente su una delle due copie della convocazione e consegnarla alla scuola entro il primo giorno di lezione”. “Tale dichiarazione - continuano dall’azienda sanitaria - sarà sufficiente a testimoniare la volontà dei genitori di aderire all’invito dell’Asl”.

E le famiglie a cui non è arrivata la lettera dell’Asl? Continua l’azienda sanitaria: “Chi non riceve alcuna comunicazione entro il 31 agosto 2017 - genitori di bambini in regola col calendario vaccinale - dovrà compilare l’autocertificazione e consegnarla alla scuola entro il 10 settembre per i bambini al di sotto dei 6 anni che frequentano asili nido e scuole materne ed entro il 31 ottobre per i bambini e ragazzi da 6 a 16 anni che frequentano le scuole dell’obbligo”.

Le convocazioni sono fissate per settembre, quando si effettueranno le vaccinazioni: il mese prossimo si potrà così comprendere se le famiglie “renitenti” sono disposte a mettersi in regola. Per i genitori che non rispettano gli obblighi sui vaccini possono scattare multe.