A 90 anni dall’esecuzione resta vivo il ricordo di Sacco e Vanzetti

A Villafalletto, città natale di "Tumlin, due giorni di appuntamenti a cura del gruppo anarchico di Cuneo

Sono trascorsi 90 anni da quel 23 agosto 1927, giorno in cui Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco furono ingiustamente condannati a morte sulla sedia elettrica, ma il loro ricordo è ancora vivo nel mondo. Anche Villafalletto, città che diede i natali a “Tumlin”, non può mancare questo anniversario. 

Il gruppo di anarchici di Cuneo organizza per venerdì 15 settembre alle 21, nel salone Tavio Cosio, la proiezione del film “Les Sauteurs”, un documentario straordinario che racconta la vita dei migranti ammassati a Melilla, alle porte d’Europa, attraverso gli occhi di uno di loro. Sabato 16 alle 16 appuntamento presso l’area attrezzata del Parco del Maira per la presentazione del libro “La salute è in voi! Sacco e Vanzetti e la dimensione anarchica”. Seguirà alle 19 il concerto di Lalli Risso con Lalli (voce) e Stefano Risso (contrabbasso) che presentano il loro nuovo progetto dal titolo “Un tempo, appena”. Cena conviviale, alle 21,30 concerto con i Cani Sciorrì, T.Man. Faya e La Makabra Moka. Allieterà la serata il dj Compost con il suo folk beat agricolo. 

Venerdì 22 settembre il Fai di Cuneo, in continuità con l’iniziativa del Gruppo anarchici cuneesi, organizza un incontro pubblico sul tema “Sacco e Vanzetti: sono passati appena 90 anni. Testimonianze internazionali e novità della ricerca storica”. Relatori: Michele Calandri direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo presenterà il n.91 della rivista dell’Istituto una monografia sui 90 della morte con 25 interventi internazionali, Luigi Botta storico e autore, dal 1970, della ricerca storica sul caso Sacco e Vanzetti, Tobia Imperato, anarchico e ricercatore storico dell’antifascismo e anarchismo piemontese.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 13 settembre