Un desiderio sempre accanto, sulla panchina

Mons. Delbosco: “Quando passeremo di qui, faremo sempre anche un pensiero a don Derio. A tutto il bene che ha fatto per Fossano in questi anni"

È molto di più di una panchina blu gigante, la big bench che è stata inaugurata domenica pomeriggio lungo la strada che porta dalla cappella via San Michele a frazione Boschetti.

“Sarà un luogo per guardarsi dentro, riflettere e meditare. Un luogo in cui ricordarsi che dobbiamo sognare, perché sono i sogni a muovere i piedi. Un luogo in cui prendere tempo, fermarsi, attardarsi e… desiderare”, ha detto Derio Olivero. Era una delle sue ultime volte da vicario generale della Diocesi di Fossano, uno dei suoi ultimi progetti, uno dei suoi ultimi momenti con la comunità che l’ha amato e visto "crescere"; l’emozione era palpabile anche sui volti dei centinaia di fossanesi che si sono dati appuntamento nell’Oasi dell’anima, perché questo è il nome del parco che insiste sul terreno donato da Rosa Caterina Arnaldi, in arte Ametista.

Derio, che è il diminutivo di "desiderio", si è seduto per primo sulla grande panchina azzurra che tende al blu, colore dell’anima. Ha chiuso gli occhi e ha iniziato a immaginare mentre ascoltava la voce di Walter Lamberti e Raffaella Buzzi accompagnati dalla musica di Giorgia e Davide Martina. Chissà cosa avrà pensato, chissà quale desiderio avrà espresso su quella seduta sproporzionata che ci fa viaggiare nel tempo, che lo arresta perché ci fa tornare bambini per guardare il mondo con occhi nuovi.

Quando passeremo di qui, faremo sempre anche un pensiero a don Derio -  ha detto mons. Piero Delbosco -. A tutto il bene che ha fatto per Fossano in questi anni. E credo che questo sia, stasera, il primo momento della nostra festa per la sua ordinazione episcopale che continueremo venerdì 29 settembre con la veglia di preghiera e l'8 ottobre con l’ordinazione e la festa vera e propria. Grazie Derio, grazie di cuore”.

Il servizio completo sull’inaugurazione, su La Fedeltà del 27 settembre.